Con l’estate alle porte, migliaia di italiani iniziano a pianificare le vacanze. Tra voli, hotel e case vacanza, aumenta anche il ricorso a portali di prenotazione online. Proprio in questa fase, i truffatori digitali colpiscono con un raggiro tanto semplice quanto efficace: inviano email che sembrano provenire da Booking.com, in cui chiedono di ripetere la prenotazione dell’hotel perché la prima non sarebbe andata a buon fine.
In realtà, la prenotazione è perfettamente valida. Ma chi riceve la comunicazione, spesso simile in tutto e per tutto a quella originale, cade nell’inganno.
Il meccanismo della frode
Le email false imitano la grafica di Booking e contengono link apparentemente affidabili. Il messaggio invita l’utente a ripetere la prenotazione cliccando su un pulsante che rimanda a un sito clone. Qui viene richiesto di inserire nuovamente i dati della carta di credito, facendo credere che si stia correggendo un errore tecnico. Il risultato? Il denaro finisce direttamente nelle mani dei truffatori.
Secondo Federconsumatori Rimini, che ha raccolto numerose segnalazioni, le email truffaldine arrivano spesso pochi giorni prima della partenza, per aumentare la pressione psicologica sulla vittima.
Come riconoscere l’email truffa
Ci sono alcuni segnali che possono aiutare a identificare il tentativo di phishing:
- Il mittente non è l’indirizzo ufficiale noreply@booking.com, ma una variante simile e fraudolenta.
- Il tono della comunicazione è spesso urgente o allarmante.
- Il link proposto non porta al sito ufficiale, ma a una pagina web priva di sicurezza.
- La richiesta di nuovo pagamento è già di per sé sospetta, soprattutto se la prenotazione è andata a buon fine.
Le precauzioni da prendere
Per difendersi da questa truffa, è fondamentale adottare alcune precauzioni basilari:
- Non cliccare mai su link sospetti ricevuti via email.
- Controllare con attenzione l’indirizzo del mittente.
- Se si hanno dubbi, contattare direttamente la struttura alberghiera o il servizio clienti del portale usato per la prenotazione.
- Verificare sempre che la pagina di pagamento sia sicura, con protocollo “https” e indirizzo riconoscibile.
In caso di truffa, è importante denunciare l’accaduto alla Polizia Postale e avvisare anche il servizio clienti del portale, in modo da aiutare altri utenti a non cadere nella stessa trappola.
La falsa email di conferma è solo l’ennesima evoluzione delle truffe digitali che sfruttano i portali più utilizzati per colpire in modo mirato. Bastano pochi minuti di attenzione per evitare danni economici anche gravi. Prenotare una vacanza non dovrebbe mai diventare un incubo.